Vale meno di 31.000 euro la vita di Sun Danyong
27/07/2009 14:30 CET
Foxconn ha rimborsato la famiglia del dipendente suicida con 300.000 renminbi, potranno comperarsi fino ad 85 iPod touch da 32 GB. Aggiornato.
Secondo il New York Times la famiglia di Sun Danyong è stata rimborsata da Foxconn con 300.000 renminbi (circa 31.000 euro) per la perdita del loro caro.
L'ex dipendente della fabbrica che assembla molti prodotti di Apple era stato vessato nei giorni scorsi dopo lo smarrimento di un iPhone 4G, si era sentito così psicologicamente oppresso tanto da voler suicidarsi dal 12esimo piano del casermone dove Foxconn fa dormire i lavoratori.
Il direttore delle operazioni cinesi di Foxconn ha fatto sapere che l'azienda ha l'obbligo di proteggere le proprietà intellettuali dei suoi clienti. Verrebbe da aggiungere "ad ogni costo". Senza pietà Foxconn rivela che il 25enne Danyong aveva già dato problemi in passato, perdendo dei prodotti.
Il fratello, di soli tre anni più vecchio, ha dichiarato che Sun non avrebbe mai rubato nulla. Non si è potuto sapere molto di più dalla famiglia perché è stato impedito da gente con camici di Foxconn di sviscerare il problema.
Prima di prendere la tragica decisione Danyong aveva inviato alla fidanzata il seguente messaggio: "Mia cara, mi dispiace ma devi tornare a casa domani, avrò dei problemi, non dirlo alla mia famiglia e non chiamarmi, ti scongiuro per la prima volta, non farlo, scusami".
Pare che le investigazioni della locale polizia proseguono, per ora hanno messo sotto interrogatorio una guardia di Foxconn. Secondo China Labor Watch i metodi di Foxconn vengono definiti militari ed inumani senza il rispetto dei minimi diritti umani. Per le aziende occidentali è bene chiudere uno e pure l'altro occhio davanti a manodopera tanto conveniente.
Aggiornamento del 29/07/2009: secondo AP – Associated Press la cifra data alla famiglia di Sun sarebbe di 360.000 renminbi (37.000 euro) più un vitalizio da 30.000 renminbi/anno (3.000 euro).
