Un’altra scheda video “repressa” dentro ad un Mac

12/06/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001I due punti deboli del nuovo MacBook sono lo schermo lucido e la scheda video integrata che condivide la memoria. Scelte controverse di Apple, soprattutto se una è volutamente riduttiva delle potenzialità.

I due punti deboli del nuovo MacBook sono lo schermo lucido e la scheda
video integrata che condivide la memoria. Scelte controverse di Apple,
soprattutto se una è volutamente riduttiva delle potenzialità.
 
Le scarse prestazioni video prodotte dalla GPU "virtuale" (ovvero un IGP – Integrated Graphic Processor) del nuovo MacBook non entusiasmano, per un computer portatile economico di ultima generazione (solo qualche anno fa, però, l'avremmo sognata, ndr).

Il chipset integrato, GMA – Graphics Media Accelerator 950, come dichiara il produttore Intel avrebbe in origine un clock di 400 MHz, forse non poi così male… ma Apple che fa? Riduce la velocità della GMA 950 @ 250 MHz installandolo nel MacBook.

Problemi di diversificazione più marcata del prodotto, problemi di surriscaldamento, problemi energetici sul portatile? Non si conoscono le ragioni della scelta di Cupertino, ma tutte sarebbero legittime.

E' quantomeno eccessivo paragonare questa situazione al classico esempio della Ferrari che soffre nel muoversi a 40 all'ora nel traffico cittadino ma, certamente, vien da chiedersi il perché di una riduzione di quasi la metà della potenza, probabilmente di buon livello, mettendoci in mano una mera utilitaria, con tanto di roulotte agganciata al traino.

Apple pare solita a questo genere di operazioni visto che anche il MacBook Pro da 15 pollici monta una GPU "ridotta", la ATI Radeon X1600.

Cogliamo l'occasione per segnalare che il successore del GMA 950 sarebbe già pronto, si chiamerà GMA X3000 e monterà il chipset G967, in grado di decodificare il video HD fino al formato 1080p.



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