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09/01/2006 10:05 CET

di Fabio M. Zambelli

I nuovi loghi del gigante dei processori erano stati ufficiosamente svelati dagli assemblatori asiatici, che avevano subito condiviso il "segreto di Pulcinella" ma ora al CES di Las Vegas tutto è diventato ufficiale.

I nuovi loghi del gigante dei processori erano stati ufficiosamente svelati dagli assemblatori asiatici che avevano subito condiviso il "segreto di Pulcinella" ma ora al CES di Las Vegas tutto è diventato ufficiale.

 

E' durato quindici anni lo slogan "Intel inside" (intel all'interno), ora non c'è più e lascia il posto a "Leap ahead" (balzo nel futuro).

 

Intel ha ri-stilizzato il logo aziendale e rinfrescato, omogeneizzandola, l'intera linea dei vari processori che equipaggiano la gran parte dei computer presenti sul mercato.

Il marchio con la "e" fuori asse della compagnia dell'"integrated electronics" risale a 37 anni mentre lo slogan "Intel inside" nasceva nel 1991.

All'apertura del CES – Consumer Electronics Show  di Las Vegas, i primi giorni del 2006 ("l'anno del grande salto" come dice lo slogan del sito italiano), una montagna di annunci di collaborazione di Intel (leggasi marketing) con i maggiori nomi dei contenuti multimediali e fornitori di servizi online o televisivi: AOL Video Service, DIRECTV, ESPN, Google Video, MTV, NBC Olympics, SMG – Shanghai Media Group, Turner e altri. Intel sarà anche sponsor della nuova BMW Sauber di Formula 1.

In attesa, ancora per poco, di sapere se già da subito Apple adotterà alcuni modelli fabbricati a Santa Clara per i propri computer, mossi da Mac OS X, Intel ci mostra anche il logo definitivo del processore forse meno interessante per qualità tecnologiche di ultimo grido ma di maggior interesse per il settore multimediale "da salotto".

Il VIIV  non sconvolge l'aspetto grafico del modello temporaneo mostrato da Intel stessa a fine agosto 2005 ma lo ingloba sotto il rinnovato marchio aziendale, al pari dei vari Celeron, Centrino, Pentium, Itanium, Xeon… per non parlare dei nuovi brand Core Solo e Core Duo.

Intel non è stata particolarmente accorta nel celare al grande pubblico il rinnovo, per lo meno estetico, ma ormai il nuovo amico/partner di Apple opera a tutti i livelli per creare assieme a Cupertino modelli di media center, computer portatili e desktop con il marchio della mela mordicchiata.

Il timore dell'utente Apple era di vedere presente su un computer di Cupertino il marchio "Intel inside" e ora, per forza di cose, questo pericolo è scampato ma… chi può giurare che non compaia in qualche angolo  l'adesivo di Intel sui computer che tanto dall'estetica hanno tratto giovamento?