UE contro USA per la fusione Oracle/Sun
10/11/2009 09:00 CET
In aprile Oracle aveva offerto a Sun 7,4 miliardi di dollari per comperare Sun e tre mesi dopo gli azionisti avevano dato il via libera all'acquisizione. Ma dovevano dire la loro i vari antitrust.
Già in settembre la Commissione Europea aveva espresso preoccupazione sulla proposta fusione, in particolare sulle sorti di MySQL (comperata da Sun nel gennaio 2008).
Oracle risponde che la sua posizione e le dinamiche del mondo open source sono state profondamente mal interpretate, mentre si felicita che il Department of Justice statunitense abbia approvato la fusione e che reiteri la posizione sulla regolarità dell'operazione.
IBM, Microsoft, Sybase e tre soluzioni open source sono i concorrenti ricordati da Oracle nel settore del database. Se due su otto database (molto diversi) si riuniscono sotto un unico tetto non sembra un grande concentramento, agli occhi di Oracle.
MySQL è open source e non è proprietà di alcuno ma è a disposizione di tutti.
Da parte sua Sun ricorda che il documento della UE è solo preliminare e non costituisce la decisione finale della Commissione Europea.
Larry Ellison, il CEO di Oracle, ha spiegato che più la fusione tarda e più si buttano soldi dalla finestra, esattamente 100 milioni di dollari al mese.