UBS rivede stime su Apple, in borsa è già sotto i $ 90
06/10/2008 17:00 CET
Parte malissimo anche oggi la giornata di contrattazioni a Wall Street, il titolo AAPL perde e oltrepassa quota 90 dollari. La principale banca svizzera ridimensiona il futuro. Ripresa vertiginosa nel finale. Aggiornato.
Parte malissimo anche oggi la giornata di contrattazioni a Wall Street,
il titolo AAPL perde e oltrepassa quota 90 dollari. La principale banca
svizzera ridimensiona il futuro. Ripresa vertiginosa nel finale.
Aggiornato.
il titolo AAPL perde e oltrepassa quota 90 dollari. La principale banca
svizzera ridimensiona il futuro. Ripresa vertiginosa nel finale.
Aggiornato.
Alla borsa di New York City va ancora una volta tutto male, il comparto tecnologico è nuovamente completamente negativo. Dal -11% di SanDisk al -10% di Palm e Nokia, passando per i numeri negativi di Apple.
Le azioni AAPL in questi primi 90 minuti di scambi sono ulteriormente precipitate rispetto al già pessimo risultato archiviato settimana scorsa. La quotazione attuale si livella attorno ai 91 dollari con un calo del 6,35% ma sono anche stati toccati gli 87,54 dollari.
L'analista Maynard Um di UBS, la prima banca svizzera, ha riveduto al ribasso le prospettive di Apple (lo stesso ha fatto per HP e Dell). Il target di Apple per UBS è ora 125 dollari, prima era di 195 dollari ma mantiene il giudizio "buy" su questo titolo.
"Riduciamo le stime per riflettere le preoccupazioni sulla spesa dei consumatori nei prossimi trimestri, il mercato di alto livello ha risentito più del previsto la crisi […] per UBS caleranno le previsioni di vendita dei Mac e pure il margine di guadagno […] le vendite di iPhone aiuteranno molto l'azienda come anche il lancio di nuovi computer" sono le parti essenziali del giudizio espresso dall'analista.
Per l'anno fiscale 2009 Apple, secondo UBS, dovrebbe fatturare 37,77 miliardi di dollari invece di 39,79 miliardi di dollari, con un dividendo per azione di 5,60 dollari invece che 6,09 dollari ed il margine di guadagno che passa dal 33,3% a 32,6%. Per il 2010 l'istituto svizzero prevede un fatturato di 43,78 miliardi di dollari invece di 46,21 miliardi di dollari, con un dividendo per azione di 6,81 dollari invece che 7,25 dollari ed il margine di guadagno complessivo tagliato dello 0,2% al 34%.
Insomma va tutto bene ma non così tanto come speravano mesi fa.
Aggiornamento del 06/10/2008: nell'ultima ora di scambi le azioni di Apple sono state acquistate in massa, tanto da far risalire il prezzo dal profondo rosso di 10 dollari e chiudere addirittura in territorio positivo. I 97,54 dollari è il valore della chiusura delle ore 22, con un guadagno dello 0,48%.