Tim Cook questa sera alla conferenza di Goldman Sachs
23/02/2010 18:30 CET
Il CTO “tuttofare” di Apple incontrerà gli investitori e spiegherà le strategie, improbabile sapere qualche segreto in questa occasione. Aggiornato.
In occasione della Goldman Sachs Technology and Internet Conference 2010, al St. Francis hotel di San Francisco, Apple sarà presente assieme a quasi tutti i marchi della Silicon Valley e parlerà poco dopo Adobe, Microsoft ed Intel.
E’ stato inviato ancora una volta Tim Cook, il COO di Apple, ad incontrare gli investitori interessati alle aziende che operano su Internet ed in generale nell’hi-tech. Cook aveva partecipato anche nel 2008, quando la conferenza si teneva ancora a Las Vegas.
Grazie al sito di Apple sarà possibile ascoltare lo streaming audio del discorso di Cook, questo dovrebbe iniziare attorno alle ore 22:10 (italiane).
In queste occasioni non è mai stato svelato qualche ben custodito segreto, Apple non tratta di prodotti o servizi che non sono già stati annunciati.
Aggiornamento del 23/02/2010: in circa mezz’ora di conferenza Tim Cook ha rivelato alcune cose interessanti. Sulle altre aziende il COO di Apple non vede problemi ad essere contemporaneamente partner e concorrenti (sono stati fatti gli esempi di Microsoft e Google). L’iPhone è venduto in 86 nazioni. Apple TV non decolla ma Apple continuerà ad investire in questo che, attualmente, è un piccolo mercato. Apple non entrerà nel business della TV. Un prodotto chiave è l’iMac, che piace molto. I Mac continuano a crescere, in un mercato da 300 milioni di PC i 10 milioni di Mac sono una piccola parte ma sono i migliori ed anche molti ex utenti Windows lo hanno capito. “Chi compera i netbook torna a casa e guardandolo si chiede perché lo ha comperato” è la rappresentazione di Cook. Gli iPad saranno inizialmente venduti nei canali diretti ed in quelli indiretti dove c’è personale capace di assistere la vendita, per esempio i corner nei Best Buy in USA e sui mercati internazionali presso gli APR – Apple Premium Reseller. Il rapporto con tanti carrier non è facile, a volte la semplificazione di uno in esclusiva aiuta, l’esempio della scarsa popolarità della Visual Voicemail per iPhone è l’esempio di come gli operatori non hanno seguito l’innovazione di Apple. I chip “fatti in casa” salgono a bordo dell’iPad ma in futuro ci saranno anche in altri prodotti di Apple. Piccole aziende sono sempre state acquisite da Apple ma quando ha tentato di acquisirne una grande l’operazione non è andata a buon fine.