TI compera National Semiconductor per 6,5 miliardi di dollari
04/04/2011 23:00 CET
Nascerà un catalogo di 42.000 semiconduttori analogici, per confermare la leadership di Texas Instruments in questo settore.
Fusione nel settore dei semiconduttori analogici con la combinazione di leader di mercato come TI – Texas Instruments e National Semiconductor.
L’azienda di Dallas compera quella di Santa Clara, pagando 25 dollari per ogni azione NSM, che negli ultimi giorni veleggiavano attorno ai 14 dollari (non a caso le contrattazioni nell’after hours sono schizzate fino al 74%).
TI paga la transazione 6,5 miliardi di dollari e rinforza la presenza della società in un mercato da 42 miliardi di dollari (nel 2010). TI (che ha in catalogo 30.000 prodotti, alcuni scelti anche da Apple) l’anno scorso ha fatturato 6 miliardi di dollari, ovvero il 14% del settore, National Semiconductor (che ha in catalogo 12.000 prodotti) ha fatturato 1,6 miliardi di dollari per il 3% del valore di mercato.
National Semiconductor ha fabbriche nel Maine, in Scozia ed in Malesia, TI non chiuderà questi impianti.
I dettagli dell’operazione saranno svelati in una conferenza, prevista tra mezz’ora.