Tethering, proviamo a mettere i piedi per terra
15/06/2009 15:00 CET
Tutta convenienza per i carrier che non offrono le flat abilitare il sistema, che potrebbe portare molti più soldi degli abbonamenti nelle casse. Allora perché vietarlo?
Tutta convenienza per i carrier che non offrono le flat abilitare il sistema, che potrebbe portare molti più soldi degli abbonamenti nelle casse. Allora perché vietarlo?
Spararle grosse in queste ore che precedono l'ufficializzazione dei prezzi dell'iPhone 3G S è lo sport nazionale.
Premesso che i carrier italiani che si occupano di iPhone (TIM e Vodafone) hanno dato più volte prova di non agire proprio sempre secondo logica, ma tutto può essere. Anche che uno dei due scelga di non attivare il tethering per la condivisione wired/wireless del collegamento ad Internet via rete cellulare.
TIM ci ha confermato da settimana scorsa che loro il tethering lo abiliteranno senza alcun problema nell'iPhone, Vodafone comunica poco e rimanda ad ulteriori notizie.
Oggi qualcuno ha invece messo in giro la voce (naturalmente non confortata da ufficializzazioni) che Vodafone non abiliterà il tethering. E' bene chiedersi il perché.
Apparentemente, per un carrier che non offre tariffe flat sul collegamento dati ma tutte sono limitate, si tratta di una mossa senza alcun senso logico e commerciale. Vediamo cosa succede all'estero?
AT&T in USA non offre il tethering perché le sue tariffe per iPhone comprendono l'uso illimitato del collegamento ad Internet dallo smartphone, seppur con la regola del "fair use" (molto elastica). In futuro lo farà per smartphone con OS 3.
O2 in Gran Bretagna offre il tethering solo pagando cifre extra perché le sue tariffe per iPhone comprendono l'uso illimitato del collegamento ad Internet ma solo sullo smartphone e non anche all'esterno.
Dove i carrier, come TIM e Vodafone, pongono un limite di utilizzo compreso nel prezzo, sarebbe stupido dal loro punto di vista aziendale non aprire la strada ad un maggiore sfruttamento del traffico, che il cliente pagherebbe profumatamente secondo listino a tariffe non favorevoli ma standard (leggi care).
Apple ha mostrato al WWDC i 22 carrier con tethering operativi in 42 nazioni, quindi qualche telecom è per forza un multinazionale che opera in più paesi (come Vodafone, T-Mobile, Orange, TeliaSonera ed altri). Per esempio dei tre carrier russi solo uno offre il tethering e gli altri no, il che rafforza la tesi della illogicità delle scelte.
Usando la rete cellulare per navigare in mezzo ad una spiaggia con il proprio laptop sotto all'ombrellone potrebbe facilmente far sfondare il limite di 1, 2, 3 o 5 GB proposti con le varie tariffe per iPhone.