TeliaSonera: no Visual Voicemail? Chiedere ad Apple
30/06/2008 21:00 CET
Nei giorni scorsi le telecom meno collaborative non hanno affatto risposto a setteB.IT riguardo ad una spiegazione da fornire per l'assenza dell'importante funzione di segreteria telefonica.
Tra chi conferisce ancora un briciolo d'importanza al motto "chiedere è lecito, rispondere è cortesia" citiamo O2 Irlanda e Telia Danimarca. Le pubbliche relazioni delle due telecom non sono parecchio esplicite, ma delineano almeno il profilo di un quadro tutto da completare.
Un portavoce del carrier irlandese ci fa sapere che sarà per loro impossibile fornire la Visual Voicemail sull'iPhone 3G (si noti che O2 Ireland commercializza l'iPhone dallo scorso 14 marzo), come lo è stato finora su modello GSM/EDGE. Problema tecnico, legale o contrattuale potrebbero essere le spiegazioni ipotizzabili ma dall'Irlanda si fermano qui e non vanno oltre.
Basta attraversare il confine nazionale ed in Gran Bretagna O2 UK fornisce il regolare servizio di Visual Voicemail, sia sull'attuale iPhone che sul prossimo iPhone 3G. Quali saranno le differenze tra le due nazioni ed i due carrier del medesimo gruppo spagnolo Telefónica?
Dagli svedesi di TeliaSonera abbiamo invece saputo che Telia Danimarca non sarà in grado di fornire la Visual Voicemail ai clienti che dall'11 luglio useranno l'iPhone 3G. "Riguardo a questo argomento dovrete chiedere ad Apple una spiegazione" è quanto ci ha scritto l'ufficio stampa del carrier scandinavo.
E noi che potevamo fare se non chiedere conto all'azienda di Cupertino?
Sfortunatamente finora non ci hanno risposto.
L'ipotesi legale ci sembra la meno credibile visto che Apple ha da poco pagato il detentore del brevetto di questo sistema ed acquistato regolare licenza d'uso.
Se c'era un problema tecnico in mesi di commercializzazione e gestione degli iPhone GSM/EDGE i carrier che non fornivano il Visual Voicemail avrebbero potuto risolvere, magari chiedendo supporto alle divisioni di altri paesi dello stesso gruppo.
E se l'unico motivo sia una curiosa clausola contrattuale che alcuni accettano ed altri no? Sarebbe proprio una penalizzazione inaccettabile da parte del consumatore finale.