Telecom Italia apre al 3G ibrido con Gobi2000
27/04/2009 07:00 CET
Ideale per chi viaggia molto e vuole usare le reti cellulari per connettersi al web, sia che si trovi in una cella 3G di tipo "europeo" che in una di tipo "americano". Però quando e con quali computer?
Settimana scorsa è arrivato un vago annuncio da Telecom Italia, sul quale abbiamo tentato invano di ottenere maggiori dettagli.
Il principale operatore di telefonia in Italia dichiarava di voler offrire in futuro un imprecisato modello di computer portatile con integrato Gobi2000 di Qualcomm.
Questa tecnologia permette di sfruttare indifferentemente i "due mondi" delle reti cellulari, l'HSPA di GSM (presente in quasi tutto il mondo) e l'EVDO di CDMA (diffusa soprattutto in nord America con operatori tipo Verizon Wireless o Sprint), con l'aggiunta del GPS, A-GPS e gpsOneXTRA per la localizzazione satellitare. Naturalmente dove non esiste la rete 3G, Gobi si connette alle rispettive reti di tipo 2 e 2.5G. Gobi2000 porta a 5,76 Mbps la banda massima per il download su reti HSUPA.
Nel presentare l'evoluzione Qualcomm dichiarava che Windows 7 avrebbe potuto sfruttare il sistema.
Telecom Italia è il primo operatore al mondo a certificare la seconda generazione della tecnologia Gobi sulla propria rete cellulare 3G, già in settembre la statunitense AT&T lo faceva per la prima generazione di Gobi sul network HSPA che gestisce, precisando inoltre che i PC compatibili di HP e Panasonic potevano operare sfruttando Gobi. In febbraio si aggiungeva anche Sony.
Il piccolo Model 2+ di OQO supporta Gobi ma tramite una soluzione multi-modo proprietaria. Tuttavia sembra che questa società statunitense abbia alcune difficoltà a realizzare e vendere i suoi portatili.
Quali modelli di computer e quando arriveranno con il supporto di Gobi2000, al momento sono interrogativi che restano. Quasi una certezza è che non saranno Mac.