TELE2 ha limitato il P2P senza dirlo ai clienti
22/01/2009 07:00 CET
L'AGCM – Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sentenziato, con la delibera pubblicata sul bollettino 48 del 19 gennaio (pubblicata ieri online), che TELE2 ha attuato pratiche commerciali scorrette.
Il provvedimento 19298/PS540, avviato il 25 luglio scorso, condanna l'"omissione di informazioni sull'utilizzo di sistemi di filtraggio su linee ADSL, con cui offre i relativi servizi, che limitano l'accesso ad alcuni siti Internet e a programmi Peer-to-Peer" (il P2P non è assolutamente illegale, meglio ricordarlo). Ben 110 richieste d'intervento sono arrivate all'Antitrust tra l'autunno 2007 e l'autunno 2008.
Secondo TELE2 le linee in fibra ottica non subivano filtraggi e comunque la pratica sarà sempre meno significativa in futuro.
Ora l'operatore non ha smesso di limitare la banda ma almeno lo indica chiaramente sul proprio sito, dal 2 settembre 2008. Quello che in una lingua comprensibile ai pochi è definito nel contratto di TELE2 come "pratiche di cd. traffic shaping con finalità puramente tecniche di controllo della congestione e di ottimizzazione dell'uso della rete" ora deve essere sottoscritto dal cliente.
Poiché però l'omissione non può essere sanata dalle misure adottate, TELE2 dovrà pagare una sanzione di 110.000 euro, scontata a 90.000 euro per il comportamento collaborativo.
C'è rammarico per i tempi incredibilmente lunghi che il procedimento ha richiesto e per una multa definita da ADUC "ridicola", equivale allo 0,002% del fatturato. L'associazione di consumatori ricorda che guardare uno streaming di un programma televisivo richiede più banda di una rete P2P.
TELE2 è il quinto carrier presente sul territorio italiano con una quota del 3,5% (dietro a Telecom Italia con il 69,9%, Fastweb con il 6,9%, Wind con il 6,9%, BT Italia con il 5,4%, Tiscali con l'1,6% ed altri con il 5,9%), dati relativi all'anno 2007. Anche altri operatori limitano la banda ma non sono particolarmente chiari nella descrizione delle modalità ed i loro clienti non sono adeguatamente informati.
Chiedere a Comcast in USA quanto "fa male" bloccare il P2P o limitare comunque la banda ai clienti abbonati.