Tecnologia sotto i tacchi. L’Italia sempre peggio
09/04/2008 15:00 CET
Siamo stati messi al 42esimo posto della classifica mondiale (127 nazioni censite), abbiamo perso altre quattro posizioni rispetto all'edizione 2006/2007. Fanno meglio del nostro paese Barbados, Porto Rico, Tailandia e Cipro. Ci tallona la repubblica Ceca, è ultimo il Ciad.
La Danimarca si riconferma l'economia con il più alto livello di preparazione alle tecnologie hi-tech. Sul podio ci sono anche la Svezia (stazionaria) e la Svizzera (+2 posizioni), quarti gli Stati Uniti che guadagnano tre posizioni. Balzo della Corea che sale di dieci posizioni, al nono. La Finlandia è sesta, l'Olanda settima, l'Islanda è ottava, la Norvegia è decima e l'Estonia 20esima davanti alla Francia.
Irene Mia, coeditore del rapporto, ha notato che "negli ultimi sette anni le nazioni del nord Europa si sono regolarmente piazzate fra le prime dieci della classifica […] questo notevole risultato è riconducibile soprattutto alla costante focalizzazione sull'educazione che ha favorito la creazione di sistemi di formazione nazionali di prim'ordine, a una cultura dell'innovazione con una spiccata predisposizione pubblica e privata allo sviluppo e all'impiego di nuove tecnologie, nonché ad un contesto economico e normativo favorevole".
Questa sera, alle ore 18, Irene Mia sarà in videoconferenza live per discutere i risultati del rapporto 2008.