Tassa su ADSL? La vogliono gli autori o la SIAE?
30/10/2008 17:00 CET
potenzialmente pirati. Il processo di massa è partito ma non lo ha
firmato la SIAE bensì la Federazione degli Autori di Musica Italiani.
Aggiornato.
Le cose stanno esattamente così?
Sentita da setteB.IT la SIAE ci è stato così risposto: "ieri un'agenzia di stampa ha battuto la notizia 'SIAE chiede un contributo a provider ADSL veloce' attribuendone la paternità alla SIAE. Alle 20.10 la stessa agenzia ripubblicava la notizia con titolo e testo corretto. 'Autori musica, contributo a provider ADSL'. La richiesta infatti è firmata dalla Federazione degli Autori di Musica Italiani (ACEP, l'Associazione – MAP – SNAC – UNCLA)".
Per capire quali siano i rapporti tra SIAE e la Federazione degli Autori di Musica Italiani, basta leggere un'agenzia ANSA del maggio scorso: "battezzata nella sede SIAE del Teatro del Burcardo, è nata oggi a Roma la Federazione degli Autori Compositori Italiani di Musica".
Non sappiamo l'esatta parentela tra le due associazioni. Tuttavia SIAE smentirebbe di aver fatto (direttamente) una simile richiesta.
Aggiornamento del 30/10/2008: su La Stampa è stata pubblicata una dettagliata ricostruzione delle parole del portavoce Sapo Matteucci, che tra le ipotesi fatte c'è chiaramente quella di un "pagamento forfettario calcolato sugli abbonamenti di concessione, con quale sarebbero permessi gli scaricamenti di opere tutelate". Che si decida la SIAE se avere o non la paternità della proposta.