T-Mobile USA passa al 3G, speranze per Apple?
09/10/2006 07:00 CET
Per T-Mobile (ex VoiceStream Wireless fino al 2001) lo sviluppo della propria rete 3G costerà 2,66 miliardi di dollari, a New York City è già completa al 50%. Per il 2009 sarà attiva in tutti gli USA.
E' recente l'ulteriore conferma che Apple starebbe studiando la vendita di contenuti multimediali attraverso la telefonia cellulare, ma ha bisogno appunto del 3G/HSDPA per farlo in maniera adeguata, per esempio grazie alla banda di 7,2 Mbps di T-Mobile, superiore all'offerta della concorrenza.
Mentre Robert Dotson, CEO di T-Mobile in USA, annunciava le novità, non si sono scorte prospettive dirette tra iTunes e T-Mobile, ci sono state frasi sibilline che lasciano spazio all'immaginazione.
Senza alcun stimolo Dotson ha voluto trattare l'argomento Apple: "in alcuni punti le visioni di Apple e T-Mobile sono allineate […] Apple è stata da sempre anticipatrice" e poi parlando delle future offerte della sua azienda "come si vede nel prossimo sistema operativo di Apple, Leopard, la ricchezza delle comunicazioni email è solo il punto di partenza per scoprire nuovi elementi che vanno oltre il mondo della stampa, in direzione della comunicazione dinamica e riccamente illustrata".
Attualmente in USA la partnership (non esclusiva) che c'è tra Apple e Cingular potrebbe non essere scelta anche per il progetto iPhone, in favore di T-Mobile.