Sulle ceneri di Italia.it sorgerà Italia.info
18/11/2008 12:00 CET
Il turismo italiano su Internet cambia strada e, speriamo, conducenti. Ce la faranno mai in tre mesi ad organizzare tutto, facendolo funzionare bene.
Il turismo italiano su Internet cambia strada e, speriamo, conducenti. Ce la faranno mai in tre mesi ad organizzare tutto, facendolo funzionare bene.
Dopo la fallimentare esperienza del portale Italia.it, persi due anni e decine di milioni di euro, si ricomincia con Italia.info.
Grazie a The Million Portal bay sappiamo delle ultime evoluzioni del portale, che avrebbe dovuto promuovere il nostro paese su Internet.
Italia.it chiudeva, soffocato dall'anonimità più assoluta e dal cattivo funzionamento dell'intero progetto, lo scorso gennaio, a pochi giorni dalla nuova edizione 2008 della fiera più importante del turismo italiano, la BIT.
La voglia di promuovere il turismo, la cultura, la storia e l'alimentazione italiana in tutto il mondo era sacrosanta, la realizzazione di pochi dilettanti allo sbaraglio partiva con il ministro Stanca (ex IBM) e si chiudeva con gli annunci in inglese maccheronico del ministro Rutelli.
La responsabilità della versione 2 del portale che ci dovrebbe rappresentare è passata al sottosegretario Michela Vittoria Brambilla, che assicura non solo il cambio del nome ma anche il logo e tutto il concetto generale: "sarà un vero e proprio market-place […] il mio dipartimento è in pratica costretto a ripartire quasi da zero" ha comunicato all'ultima audizione della commissione Attività Produttive.
Debutterà per il prossimo BIT 2009 di fine febbraio?
Accanto è illustrato Umberto Paolucci, ex responsabile dell'ENIT all'epoca di Italia.it e pur sempre presidente di Microsoft Italia, aveva avuto il coraggio di dichiarare: "siamo disponibili ad assumerci la responsabilità del nuovo portale, ma con un'impostazione tecnologica nuova". Comprereste un'auto usata da quest'uomo?