- sottoscrivi il feed RSS di setteB.IT
- visita il canale Twitter di setteB.IT
- visita il canale YouTube di setteB.IT
- pubblica questo articolo su LinkedIn
- pubblica questo articolo su StumbleUpon
- pubblica questo articolo su delicious
- segnala l'articolo su Digg
StuffIt Deluxe alla undicesima
22/09/2006 13:00 CET
di Fabio M. Zambelli
Lo storico applicativo per comprimere file si rinnova puntando sul formato ZIP e diventando nativo per i Mac con processori Intel, grazie alla codifica Universal Binary.
Le versioni 11 di StuffIt sono state rilasciate da Allume Systems, del gruppo Smith Micro.
Dal 1989 StuffIt comprime e decomprime i file del Mac, da qualche tempo Apple è passata definitivamente allo ZIP ma il formato SIT o derivati sono ancora piuttosto popolari.
Allume mette a disposizione sia StuffIt Deluxe che StuffIt Standard che StuffIt Expander in versione 11.
Con la versione Standard oltre ad Expander si ottiene DropStuff, DropZip e DropTar per creare compressioni in questi tre formati semplicemente trascinando su di esse i file.
La versione DeLuxe ora comprime efficacemente anche le immagini digitali, risparmiando circa il 30% dei dati senza perdita di qualità, è stato incorporato il supporto allo Strong Encrypted Zip Support @ 256 bit AES, Sutomator gestisce le funzioni di StuffIt e le compressioni sono del 20% più rapide. Sono stati aggiunti Archive Manager per accedere velocemente agli archivi compressi, StuffIt Collections per raggruppare automaticamente file dello stesso tipo con un solo click, un potente sistema di ricerca che lavora in combinazione con Spotlight.
Tutte e tre le versioni, in inglese, gestiscono i formati .sitx, .sit, .zip, .sea, .tar, .bin, .hqz, .gz, .bz2, .tgz, .lha, .mime, .rar, .arc, .pf, .uu, .uue, .exe, .cab, .yenc e .z, Expander decomprime anche gli ZIP @ 256 bit AES. Matthew Covington, direttore dei prodotti StuffIt, sottolinea che il Finder del Mac OS non gestisce molti di questi formati.
Per la gran parte degli utenti sono più che sufficienti le funzioni di StuffIt Standard, una versione un po' nascosta da Allume.
Ora sono software in versione Universal Binary Code per poter funzionare in modo nativo sia su Mac con PowerPC che Mac con Intel. E' richiesto Mac OS X 10.3 tranne che le funzioni Spotlight Importer e di scipt su Automator che richiedono Mac OS X 10.4.
StuffIt DeLuxe costa 80 dollari o 65,97 euro (upgrade 30 dollari fino al marzo 2007), StuffIt Standard 50 dollari o 39,28 euro (upgrade 15 dollari), StuffIt Expander è sempre gratuito e serve solo a scompattare i file (TAR, ZIP, BIN e naturalmente SIT). Chi ha acquistato StuffIt Deluxe 10 dopo il 20 agosto potrà ottenere la versione 11 dai server di Allume gratuitamente.
Tra le offerte dello store di Allume c'è quella che vi presentiamo con l'immagine accanto: si acquista il download a prezzo scontato di StuffIt DeLuxe 10 e l'upgrade pacchettizzato, il tutto, spedizione internazionale via UPS da 31,38 euro, costa 80,84 euro (le tasse europee sarebbero già comprese, ma è bene verificare).
Chi preferisce possedere il pacchetto completo di StuffIt DeLuxe 11 il costo è di 65,97 euro più spedizione UPS per un totale di 97,35 euro.
Allume precisa che le versioni localizzate arriveranno a breve.