Strage di Erba, in aula il “testimone” iPod
02/04/2008 14:30 CET

Grazie all'uso di un lettore portatile di musica, il TG1 dice che si
tratta di un iPod, è nitida da dichiarazione audio nella quale si
riconosce il colpevole.
tratta di un iPod, è nitida da dichiarazione audio nella quale si
riconosce il colpevole.
"Olindo incastrato da un iPod" è quello che ha raccontato il TG1 di un'ora fa.

In prima istanza l'ascolto di questa registrazione audio veniva definita come confusa e non si riconosceva la frase "è stato l'Olindo" che incastrerebbe Olindo Romano come esecutore del delitto.
Il PM Simone Pizzotti era andato ad interrogare in ospedale Frigerio (illustrato accanto, in quei momenti), che ancora si esprimeva con una certa fatica. Era stato registrato il colloquio.
Ammesso che si confermi quanto dichiarato dal TG1, l'ascolto della registrazione attraverso l'iPod è risultato più chiaro e quindi determinante nella fase processuale. Il tutto rinviato al 28 maggio.