Storie opposte quelle di Citigroup ed Apple
14/04/2008 07:00 CET
calzini. Quella finanziaria era al top di Wall Street fondendosi con
Travelers, quella hi-tech rischiava il fallimento ma ha avuto uno
spolvero incredibile dal ritorno in sella di Steve Jobs.
Un anno e mezzo fa il gruppo, nato dalla fusione del 1998 tra Citigroup e Travelers, era la quarta potenza finanziaria mondiale nella classifica S&P 500. Valeva 274 miliardi di dollari, quattro volte tanto la Apple di allora.
Oggi, nonostante un declino del valore del 26% rispetto ai suoi massimi (dicembre 2007), Apple vale più di Citi, ovvero 129,3 miliardi di dollari. 7,7 miliardi di dollari più di Citi, che è scivolata alla 19esima posizione mondiale. Meglio di Citi si sono comportare le concorrenti Bank of America e JPMorgan, rispettivamente nona e undicesima in classifica.
La 32enne Apple batte in questo momento la veterana Citi, con 196 anni di storia alle spalle. Nel 2007 Apple ha più che raddoppiato il valore delle azioni al Nasdaq, a poco meno di dieci anni dal ritorno al comando di Steve Jobs, che la fondava assieme a Steve "Woz" Wozniak ed al meno noto Ronald Wayne.
L'azienda californiana dal 2006 al 2008 ha quasi raddoppiato il valore, quella newyorkese lo ha più che dimezzato.
Su 29 analisti ascoltati dal fornitore di notizie finanziarie ben 26 raccomandano agli investitori di comperare AAPL, due di tenere le azioni di Apple e uno solo di vendere. La media dei valori stimati dagli esperti indica che le vendite di Apple per quest'anno cresceranno del 31% a 31,5 miliardi di dollari.