Steve Jobs raderà al suolo la vecchia Jackling House
15/03/2010 07:02 CET
Battaglia legale di quasi un decennio, ma forse ora la famiglia Jobs potrà avere una nuova casa in campagna, a poche miglia da quella di Palo Alto.
Il tira e molla sulla case colonica a Woodside di Steve Jobs è forse arrivato al capolinea.
Secondo quanto ha dichiarato a Bloomberg il city manager Susan George, il proprietario può ora abbattere il rudere del 1925, da troppi anni abbandonato, per costruirci quello che vuole. Il giudice Marie Weiner di Redwood City ha messo il sigillo sulla decisione.
Steve Jobs avrebbe voluto costruire qualcosa di più moderno ed a dimensione della sua famiglia. Quella attuale è composta da oltre 30 camere e si trova su un area di 6 acri.
La storia infinita è passata per molte fasi, tra le quali quella che vedeva solo l’avvocato di Jobs a partecipare ai meeting con la municipalità, per l’indisponibilità del CEO di Apple, al tempo ammalato.
L’ultimo fatto noto risale al maggio 2009, quando il consiglio comunale aveva votato 6 a 1 a favore della demolizione. Il tentativo di smontare e ricostruire la Jackling House altrove non è riuscito, l’investitore Gordon Smythe non ha trovato alcun luogo adatto ad ospitarla.