Steve Jobs: in jeans a Sacramento, in abito ad Oslo
12/12/2007 07:00 CET
L'ex vice presidente USA non è solo amico di Steve Jobs, utente Mac, democratico (nel senso del partito) come Jobs ma pure membro del consiglio d'amministrazione di Apple.
Steve Jobs è quindi andato al seguito solo dell'amico Al Gore?
Il CEO di Apple si è forse recato nella capitale norvegese anche per andare a colloquio con i massimi responsabili di Telenor Mobil (che ha sede nella vicina Fornebu), la più importante telecom norvegese e della Scandinavia grazie alle attività in Danimarca (come Sonofon) e Svezia (avendo assorbito la ex Vodafone Sweden) oltre che interessi in Serbia, Russia e molte repubbliche della federazione.
Un'altra azienda di telefonia mobile norvegese è NetCom, che ha sede anch'essa vicino ad Oslo, precisamente a Nydalen. Quest'azienda è una filiale dell'altro gigante nordico TeliaSonera con le principali attività in Svezia e Finlandia.
Tuttavia in pole position sembra Telenor, i portavoce hanno dichiarato che i colloqui con Apple erano in corso e che proseguiranno dopo Natale.
L'iPhone deve ancora essere "esportato" in gran parte delle nazioni europee. Solo in Germania, in Gran Bretagna ed in Francia sono stati ufficialmente firmati da Apple i contratti d'esclusiva con telecom locali.
Vediamo anche dall'immagine pubblicata dal sito norvegese che Steve Jobs si è presentato ad Oslo in un inconsueto (ma obbligatorio) elegante vestito grigio con cravatta color argento. Un aspetto decisamente diverso dalla solita maglia nera a maniche lunghe, jeans e scarpe da ginnastica… "divisa" indossata anche settimana scorsa in occasione della sua premiazione a Sacramento e dell'introduzione nella Hall of Fame californiana.
Ad Oslo si è presentato uno Steve Jobs pure perfettamente sbarbato.
Perché non vi mostriamo la fotografia? Perché è di proprietà del fotografo che l'ha scattata e della pubblicazione che l'ha acquistata. Altri siti come Gizmodo e poi MacUser, ci hanno confermato da VG Nett, se ne sono semplicemente appropriati senza chiedere permessi e l'hanno trattata come propria. Da sempre setteB.IT disapprova questo modo di pubblicare articoli e guadagnare sul lavoro di altri.