SSD, le evoluzioni della specie firmate Micron
11/08/2008 07:00 CET
Uno dei più importanti produttori di memorie a stato solido annuncia versioni per server e per laptop dei drive che assicurano consumi ridotti e prestazioni da primato, fino a 250 MB al secondo.
Uno dei più importanti produttori di memorie a stato solido annuncia versioni per server e per laptop dei drive che assicurano consumi ridotti e prestazioni da primato, fino a 250 MB al secondo.
I produttori di SSD – Solid State Drive stanno pensando ad una seconda generazione dei drive a stato solito, gli annunci arrivano a ridosso del Flash Memory Summit che si aprirà domani al Marriott di Santa Clara.
Micron ha mostrato i due modelli RealSSD, P200 per utilizzi enterprise (con memorie SLC in parallelo, fino a 128 GB, per server) ed il C200 per gli utenti finali (con memorie MLC, fino a 256 GB, per laptop). I vantaggi sarebbero verificabili nei consumi (da 0,3 Watt a 2,5 Watt e richiede un raffreddamento minimo), in affidabilità (2 milioni di ore per il primo malfunzionamento) e prestazioni (latenza inferiore a 1 ms).
Si tratta di drive da 2,5 pollici ma il modello C200 è disponibile anche nella versione da 1,8 pollici (da 32 a 128 GB). Per tutti l'interfaccia è una S-ATA da 3 Gbps, nel modello P200 si raggiungono i 250 MB al secondo in lettura e scrittura, nel C200 i dati vengono letti a 250 MB al secondo e 100 MB al secondo in scrittura.
Bisognerà attendere l'ultimo trimestre dell'anno in corso per la produzione in serie di questi SSD di Micron e Lexar Media (assieme a Crucial, altro marchio del gruppo Micron).
Intanto Samsung sta cercando di ottimizzare i suoi SSD per renderli compatibili con Vista, infatti il sistema operativo di Microsoft pare che non gradisca i grandi pacchetti di dati (4 KB) che offrono la più alta velocità messa a disposizione dal sistema d'archiviazione a memorie a stato solido, preferendo un massimo di 512 KB.
Ora InfoWorld rivela che la collaborazione tra Sun e Samsung non sarebbe solo propedeutica a filesystem eccezionali come ZFS – Zettabyte File System (anche su Mac OS X oltre che Solaris) ma anche all'ampio mercato dei PC con Windows.