Spia assunta da Microsoft… “segreti” dello Zune in pericolo?
14/07/2010 13:00 CET
Nel recente rimpatrio incrociato delle spie russe e statunitensi ne mancava una che era stata assunta da Microsoft, che ora si porta in patria anche le “pozioni” per fare prodotti studiati a Redmond.
La guerra fredda è finita da un pezzo ma le spie russe in USA e quelle statunitensi in Russia c’erano e lavoravano per i rispettivi servizi segreti.
Pochi giorni fa all’aeroporto di Vienna le 14 spie sono scese da un aereo e salite sull’altro per chiudere quest’ultimo caso tra Washington e Mosca.
Ora l’agenzia Bloomberg ha scoperto che una delle spie del Cremlino operanti negli Stati Uniti ha lavorato per 9 mesi a Redmond nei laboratori di Microsoft. Conferme, naturalmente, non ne arrivano dalle autorità.
Tale Alexey Karetnikov, laureato al politecnico di San Pietroburgo nel 2009, adesso porta in Russia i segreti dei migliori prodotti di Microsoft, chissà che tra qualche mese nasca una sorta di Zune made in Russia e che venga così svelata l’idea di Microsoft di fare lettori multimediali da passeggio. Fortunatamente non andranno in Russia i segreti dell’iPad, che invece Microsoft si appresta a conoscere a partire dal prossimo venerdì.
Karetnikov non appariva nella lista dei nomi identificati in questo scandalo. 4 riportati in USA e Gran Bretagna: Serghej Skripal, Igor Sutjagin, Gennadij Vasilenko e Aleksandr Zaporozhskij. 10 riportati in russia: Anna Chapman (vero nome), Donald Howard Heathfield (Andrey Bezrukov), Juan Lazaro (Mikhail Vasenkov), Tracey Lee Ann Foley (Elena Vavilova), Patricia Mills (Natalia Pereverzeva), Cynthia Murphy (Lydia Guryev), Richard Murphy (Vladimir Guryev), Vicky Pelaez (vero nome), Mikhail Semenko (vero nome) e Michael Zottoli (Mikhail Kutsik), più l’11esimo latitante Christopher Metsos.