Sopravvive lo Smau 2009 di Milano

21/10/2009 15:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Un tempo la fiera dell’informatica che attirava molto interesse, ormai due padiglioni dall’interessa marginale e dove il Mac è praticamente ignorato.
Questa mattina Roberto Formigoni, governatore della regione Lombardia, ha tagliato il nastro dell’inaugurazione dello Smau 2009.

07480b_smau2009formigoniLa fiera milanese dedicata all’informatica è ridotta ai minimi termini non solo per spazi espositivi ma anche per l’interesse che attira da parte del mondo dell’IT. Così poco interessante che gli annunciati Renato Brunetta (ministro dell’innovazione), Letizia Moratti (sindaco di Milano), e Lucio Stanca (ex presidente IBM Italia, ex ministro ed ora amministratore di Expo 2015) non si sono fatti vedere all’inaugurazione.

Formigoni si è detto convinto che Smau è ancora importante, tanto da arrivare a dire di essere felice che domani Windows 7 proprio qui sarà lanciato. Certo, come accadrà nel resto del mondo. Non saranno sicuramente Milano e lo Smau all’epicentro.

Sconsolati, dopo l’inaugurazione, siamo andati a visitare i due padiglioni. In poco tempo li avevamo visti. I pochi Mac e prodotti per Mac presenti o erano abbandonati in stand vuoti (come un anti-virus) o marginali.

Piccoli banchi di rappresentanza per Google, Intel, AMD ed il solito (inutile) sfarzo di IBM.

Invece la sorpresa arriva dall’imitazione di un vecchio modello dell’iMac da parte di una ex gloria dell’informatica italiana.

Non servono studi approfonditi per scoprire che l’informatica in Italia è messa male (come ha dichiarato Andrea Rangone del Politecnico di Milano), venite a Smau ed il famoso bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto avrà un senso chiaro a tutti.

Ecco la nostra piccola galleria fotografica.



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