Sony “riempie” di digitale i teatri giapponesi

24/03/2008 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Dopo il successo che ha portato Blu-ray a primeggiare su altri formati, ecco l'ingresso nel settore dell'intrattenimento digitale da parte del gigante di Tokio. L'hardware c'è, Sony cerca i diritti per i contenuti.

Dopo il successo che ha portato Blu-ray a primeggiare su altri formati, ecco l'ingresso nel settore dell'intrattenimento digitale da parte del gigante di Tokio. L'hardware c'è, Sony cerca i diritti per i contenuti.
 
Sony sta allargando l'area d'azione, includendo i contenuti digitali come risorsa. Da maggio alcuni teatri giapponesi proietteranno con tecnologia digitale la nuova offerta di Sony.

JCN ha contattato l'azienda e si è fatto spiegare il progetto. Eventi di sport, musica, opera, performance teatrali, musical saranno acquisiti da Sony per poterli trasmettere, quale alternativa ai film.

Si tratterà di eventi archiviati in digitale ma anche streaming in diretta che possano interessare molti giapponesi. Il calcio in primis, senza precisare ulteriormente.

Si cita invece il musical "Metro ni Notte" andato in scena l'anno scorso tredici volte, sempre ottenendo il tutto esaurito a Tokio. Questo potrebbe essere proiettato in formato digitale, inizialmente in tre teatri della zona di Kanto.

Sony crede che il grande schermo, l'alta risoluzione e la qualità del prodotto attrarranno molti appassionati, di ogni età, nei cinema.

Assistere a questi spettacoli in forma digitale sarà molto economico, costerà meno della metà degli yen che servirebbero per accaparrarsi uno dei rari biglietti dell'evento originale.

Attualmente in Giappone solo il 3% dei cinema usa proiettori digitali, Sony punta al 97% per creare il nuovo business. Successivamente Sony penserà se espandere il progetto all'estero, dove ci sarebbero anche maggiori spazi (circa 65.000 sale).

Con la recente vittoria del Blu-ray tra i formati ottici Sony è posizionata ai livelli più alti della tecnologia esistente.

Si segnalano analoghi progetti nei teatri più importanti del mondo, dall'Opera di San Francisco al Metropolitan di New York City, passando per l'Opera House di Londra ed il Teatro alla Scala di Milano.



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