Sony Italia non si allarma più di tanto
15/12/2008 07:00 CET
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La crisi economica avrà un impatto più morbido nel nostro paese secondo il numero uno di Sony Italia.
Indifferente ai 16.000 licenziamenti appena annunciati l'amministratore delegato e presidente di Sony Italia, Gildas Pelliet, è tranquillo: "la flessione in Italia sarà contenuta a qualche punto percentuale".
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Le rassicurazioni ai dipendenti in questa occasione non le abbiamo lette perché non è stato chiesto a Pelliet se ci saranno ripercussioni nel nostro paese dalla recente ondata di licenziamenti. L'effetto attualità è andato a perso.
"Le vendite di prodotti di consumer electronics stanno rallentando, è fuori dubbio" dice l'AD di Sony, che aggiunge la sua visione per il futuro: "per il 2009 vedo profilarsi un andamento del mercato piatto […] non avremo una frenata come quella degli Stati Uniti, dove gli effetti della recessione saranno notevoli sui prodotti di consumer electronics a volumi […] da noi le migliori risposte le stiamo avendo dal Blu-ray […] sono in discesa le videocamere, i prodotti audio/video in genere ed i lettori multimediali MP3".
Tra i tanti settori commerciali in cui Sony è impegnata c'è anche quello del laptop Vaio: "quello dei netbook è un mercato indubbiamente interessante come secondo PC […] Sony ci sta pensando ma con un prodotto innovativo, diverso da quelli che oggi sono già arrivati in commercio" è l'anticipazione di Gildas Pelliet.