Soldi a palate dall’App Store per iPhone/iPod touch
11/08/2008 10:00 CET
Sono state già scaricate 60 milioni di applicazioni, molte delle quali gratis. Nonostante ciò Apple avrebbe incassato una media di 1 milione di dollari al giorno, un ritmo che ha già fatto fatturare 30 milioni di dollari e potenzialmente 365 milioni di dollari tra un anno. "Supereremo presto i 500 milioni, per arrivare ad 1 miliardo di dollari prima o poi" è la previsione di Jobs.
Come noto Apple trattiene il 30% del prezzo finale di una applicazione per il costo del servizio di distribuzione, servizio che comprende anche la possibilità di decidere autonomamente quali software eliminare se non rispecchiano le regole imposte. E' confermato che l'iPhone può cancellare dal dispositivo le applicazioni non gradite a Cupertino, la motivazione è la possibilità che si diffondano software maligni.
"In tutta la mia carriera non ho mai visto niente di simile nel software" è stata la stupefatta dichiarazione di chi, ancora pochi mesi fa, non aveva alcuna intenzione di aprire l'iPhone a qualcosa di più delle potenzialità Web 2.0 su Internet. Era anche stato dichiarato che l'App Store, come l'iTunes Store, non avrebbe fatto guadagnare molto ad Apple con le vendite dei file ma avrebbe guidato le vendite di hardware.
Il CEO di Apple, che non fornisce informazioni sul suo stato di salute ma che, ormai, sembra uscito da situazioni quanto meno spiacevoli, si è appassionato molto di uno dei software per iPhone/iPod touch di maggior successo tra i medici. Come riferisce il San Francisco Chronicle l'applicazione gratuita Epocrates è stata scaricata dall'App Store in 120.000 copie, 800 dottori avevano firmato una petizione avviata da Steven Chang per poterlo avere nell'iPhone e le 30 pagine di firme consegnate a Cupertino devono aver fatto un certo effetto.