SMS in volo, su Qantas si può
19/04/2007 15:00 CET
Secondo il Brisbane Times la compagnia aerea avrebbe ottenuto il nulla osta per testare sul primo Boeing 767, opportunamente attrezzato, l'invio di SMS attraverso una pico-cella GSM che copre l'area della cabina dell'aereo.
Non saranno abilitate le telefonate in voce ma solo l'invio e ricezione di SMS e messaggi di posta elettronica. Gli utenti dovranno adoperare SIM con l'abilitazione per il roaming internazionale. Le chiamate in voce non sono state autorizzate per non creare disturbo agli altri viaggiatori.
Il servizio sarà assicurato da un pool composto da Telstra, Panasonic Avionics ed AeroMobile.
La CASA – Civil Aviation Safety Authority aveva già dato il consenso, tranquillizzando sul problema interferenze, ma con l'okay dell'ACMA – Australian Communications and Media Authority giunto ieri il servizio potrà partire.
Anni fa si parlava insistentemente delle interferenze perché un telefono cellulare, quando si tenta di utilizzarlo mentre un aereo è in volo, sprigiona il massimo dell'energia al fine di collegarsi alla rete terrestre, molto metri più in basso rispetto alla quota. Se la rete è presente nell'aereo, grazie alla pico-cella, l'apparato portatile non deve sprigionare molta potenza.
Tra tre mesi si tireranno le somme dell'esperimento australiano che coinvolgerà solo i voli interni australiani. La compagnia low cost Virgin Blue si è già prenotata per utilizzare prossimamente questa tecnologia a bordo dei suoi aerei. Nel nostro continente Ryanair è in prima linea.
I prezzi varieranno da una compagnia telefonica all'altra.