Showtime: paghiamo volentieri iTunes
14/02/2008 14:00 CET
Se NBC Universal ha puntato i piedi e alla fine se n'è andata da iTunes, altri come Showtime sono felici di vendere i programmi online e di riconoscere ad Apple "una piccola fetta della torta", per il valore aggiunto che guadagnano.
Se NBC Universal ha puntato i piedi e alla fine se n'è andata da
iTunes, altri come Showtime sono felici di vendere i programmi online e
di riconoscere ad Apple "una piccola fetta della torta", per il valore
aggiunto che guadagnano.
iTunes, altri come Showtime sono felici di vendere i programmi online e
di riconoscere ad Apple "una piccola fetta della torta", per il valore
aggiunto che guadagnano.
Showtime, uno dei canali che offre i propri programmi televisivi sull'iTunes Store statunitense, ha un ottimo rapporto con Apple per il canale di vendita online leader di mercato.
Il pensiero espresso ieri a New York City da Matt Blank e Bob Greenblatt, rispettivamente CEO e presidente del reparto entertainment di Showtime è stato riportato da paidContent.
"Stiamo monetizzando i nostri spettacoli e contemporaneamente dando prestigio agli show sul nostro network, per noi è un grande valore aggiunto, anche se dobbiamo restituire una piccola parte del guadagno […] è una percentuale giusta, loro riconoscono il valore ai detentori dei diritti, mi piace il marchio iTunes ed è il posto giusto dove stare in questo momento" ha dichiarato Blank a proposito dell'esperienza digitale su iTunes.
Secondo i responsabili di Showtime la distribuzione online di questo tipo muterà radicalmente in 3/5 anni.
Showtime vende su iTunes Store USA quattro delle dieci più viste serie televisive del canale. Accanto vediamo le protagoniste di uno di questi: "The L word" (visto anche su La7 in Italia). La novità di maggiore successo è invece "Californication" con David Duchovny, che ha appena vinto un Golden Globe per questa divertente interpretazione.
Il gruppo CBS arrivava su iTunes Store esattamente due anni fa. Showtime vende anche gli spettacoli televisivi attraverso Amazon, CinemaNow e Movielink.
Contrariamente al gruppo NBC Universal, che ha ritirato e fatto ritirare le serie televisive da iTunes Store, dopo un lungo conflitto sui contratti di Apple, CBS e Showtime sono ben felici di pagare una condivisione del guadagno perché è reciproco il beneficio.
