Shake 4.1 scuote il video per le masse
21/06/2006 07:00 CET
Da ieri Shake 4.1 (annunciato al NAB primaverile in versione Universal) è disponibile non più per 3.000 euro ma per 500 euro (415,83 euro senza IVA). Apple non è nuova a queste riduzioni di prezzo su applicativi professionali, rendendoli popolari e confermando la volontà di far lavorare tutti gli interessati ad alti livelli, pur non disponendo di budget alti.
Gli esperti di editing video che utilizzano Final Cut Studio possono ora aggiungere Shake e realizzare sofisticati compositing in 3D, keying, tracking e stabilizzazione di immagini, il tutto ad un prezzo equiparabile a quello di un plug-in.
Shake continua ad essere lo strumento preferito dalla maggior parte degli studi di motion-picture e dalle principali case di effetti, per creare effetti visivi di altissimo livello, fra cui anche quelli di 'King Kong', vincitore dell'Oscar di quest'anno (prima ancora di 'Harry Potter' e 'Lord of the Rings', per citare i più famosi o la pubblicità di Citroen C4).
"Ora i clienti di Final Cut Studio possono ritoccare le proprie sequenze filmate con la tecnologia del flusso ottico di Shake o possono aggiungere effetti visivi di realismo fotografico alle proprie produzioni, anche con budget ridotti" è stata l'affermazione di Rob Schoeben, vice president Applications Product Marketing di Apple.
"Shake è diventato uno strumento indispensabile qui in ILM per il compositing di effetti visivi, svolgendo un ruolo centrale nella nostra pipeline di film di cassetta come 'Mission Impossible 3', 'Poseidon' e il prossimo 'Pirates of the Caribbean: Dead Man's Chest', dandogli un prezzo inferiore ai 500 euro, Apple ha permesso ad una nuova generazione di artisti di confezionare i propri lavori" ha affermato Cliff Plumer, CTO di Industrial Light and Magic.
Shake 4.1 completa Final Cut Studio fornendo una gamma completa di azioni possibili, dal semplice ritocco al complesso compositing in 3D. Shake si può lanciare direttamente dalla timeline di Final Cut Pro e utilizza l'analisi dell'immagine del flusso ottico all'avanguardia per attribuire un nuovo tempo, tracciare e stabilizzare le sequenze girate con precisione.
Gli effetti particellari di Motion 2 possono essere trascinati direttamente nell'albero di processo di Shake per aggiungere elementi come fumo, scintille e fuoco ai sofisticati effetti compositi multi piano in 3D. Un progetto in alta risoluzione può fluire da Motion a Shake renderizzando con il formato condiviso OpenEXR per ottenere una riproduzione filmata di ottima qualità.
Shake 4.1 garantisce un significativo incremento prestazionale sui nuovi Mac basati su processore Intel, fornendo agli artisti e a operatori di editing prestazioni da desktop anche sui nuovi computer portatili MacBook Pro. Test sulle prestazioni su un MacBook Pro hanno mostrato che operazioni comuni come la correzione colore, la curvatura e l'applicazione di filtri vengono processati in un tempo fino a 3,5 volte più veloce su un MacBook Pro rispetto al PowerBook G4. Gli artisti e gli esperti di editing possono iniziare a fare compositing con girati in HD, 2K e anche 4K direttamente sul luogo dove si gira, facendo di Shake 4.1 su MacBook Pro lo strumento ideale per la continuità del lavoro.
Gli utenti di Shake 4 possono cogliere tutti i vantaggi della nuova versione facendo il crossgrade a Shake 4.1 per appena 49 euro IVA inclusa.
L'Apple Store italiano ha appena aggiornato i prezzi di Shake dai precedenti 2.999 euro e 999 euro per l'upgrade. Il tempo indicato per ricevere la nuova versione è di 3 settimane dal momento dell'ordine.
Aggiornamento del 22/06/2006: Apple non svilupperà più Shake come applicativo singolo, questo quanto pubblicato da FX Share, facendo riferimento ad una comunicazione che da Cupertino Louis Cetorelli, responsabile del supporto di Shake, avrebbe raggiunto la clientela di questo software.