Seagate ne licenzia ancora 3.000. Riduzione di stipendi
14/01/2009 19:30 CET
Il maggior produttore al mondo di hard disk, con sede nel paradiso fiscale delle isole Cayman e uffici a Scotts Valley, ritiene di poter risparmiare 130 milioni di dollari all'anno, con 90 milioni di dollari che costerà questa ristrutturazione a strascico.
In giugno gli impiegati di Seagate erano 54.000. Tra i quasi tremila licenziamenti il 10% dovrebbe incidere sulla sede a Springtown, in Gran Bretagna.
Le riduzioni dei costi di Seagate comprendono un taglio allo stipendio del nuovo CEO Stephen Luczo del 25%, del 20% a tutti i dirigenti anziani, del 15% ai quadri e del 10% a tutti gli altri manager. Tutto a partire da febbraio. Il risparmio per questi stipendi ridotti ammonteranno a 80 milioni di dollari annui.