Se Yahoo! ha Flickr, Google risponde con Picasa
19/06/2006 07:00 CET
ricerca che diversificano le attività con servizi aggiunti gratuiti.
Flickr, Yahoo!, Picasa, Riya e chi più ne ha più ne metta.
Ha spianato la strada la canadese Flickr nel 2004 che, da quando (poco più di un anno fa) è passata sotto le insegne di Yahoo!, ha guadagnato esponenzialmente popolarità, soprattutto tra i blogger e gli utenti Mac (vista la carenza di risorse online gratuite, compatibili con la piattaforma).
L'idea non è categorizzare le foto con una struttura gerarchica ma con metadati "tag" per cercare esattamente gli argomenti delle foto online.
Flickr, da poco più di un mese, è maturato passando dalla fase Beta a quella Gamma ma alla Yahoo! non si accontentano e hanno appena rinnovato Yahoo! Photos. Le due strutture sembrano diversificate: Flickr incorpora le innovazioni tecniche che in Yahoo! Photos sono state semplificate per una massa più ampia di utenti, si calcola di circa 30 milioni. Yahoo! Photos sarà inizialmente disponibile a pochi tester con account di posta yahoo.com.
Ma intanto Google poteva stare a guardare? Il motore di ricerca numero uno nell'estate del 2004 aveva acquisito la californiana Picasa, ora la trasforma in alternativa a Flickr, ribattezzando il servizio Picasa Web Albums (Test).
La distribuzione degli account avviene in un circolo ancora molto ristretto, innanzitutto bisogna avere un account Gmail e poi essere contattati da Google per avere accesso, in futuro forse sarà possibile allargare la cerchia.
I prodotti di Yahoo! sembrano non sbarrare la strada imponendo limiti
d'uso in termini di spazio d'archiviazione, mentre Picasa per ora si
ferma a "soli" 250 MB gratuiti.
Picasa non è ancora disponibile per Mac, al contrario
di Flickr (che non necessità di una applicazione da scaricare), i
laboratori di Google, dopo l'attuale Picasa per Win, stanno al momento
sviluppando la versione per Linux… poi si vedrà.
La struttura di Picasa non sembra superare ancora Flickr o Yahoo! Photos ma si dice che la concorrenza faccia bene e quindi accogliamo anche loro sul web in attesa dei miglioramenti.
E siccome ci piace non farci mancare nulla, segnaliamo anche Riya, un servizio di ricerca ed archiviazione di immagini ma che integra anche un sistema di riconoscimento facciale automatico.
Tale tecnologia funziona dopo un periodo di training.
Degno di nota perché finalmente potrà essere usato dagli utenti Mac (funzionante molto meglio sui Mac con Intel), grazie al software per uploadare le immagini, appena rilasciato.