Schiller: “niente virtualizzazione”. Notiziona!
11/07/2006 07:00 CET
Come noto, da Steve Jobs in giù, nessun uomo Apple è autorizzato ad annunciare pubblicamente alcunché di Apple in anticipo. Piaccia o meno (anche agli azionisti stessi) questa è la regola che vige a Cupertino.
Ora, cosa è successo attorno al tema della virtualizzazione derivata da WINE su Mac?
Nulla di nulla.
Phil Schiller, il 19 maggio scorso, ha riferito a Wolf che per Apple la soluzione scelta era il dual boot del sistema operativo grazie a Boot Camp. Nessun accenno a Parallels Desktop o altro.
Embè? Ciò è esattamente quanto Apple ha a disposizione per chi vuole avventurarsi nell'uso su Mac di sistemi operativi differenti da quello proposto da Apple.
Il vuoto pneumatico di questa non-notizia ha trovato ugualmente spazio su alcuni fornitori di traduzioni (approssimative) di news straniere: Apple non annuncia nulla di nuovo, Apple parla dell'attualità di due mesi prima, Apple non spiega il contenuto di Mac OS X 10.5 Leopard.
Quindi questa non è una notizia.