Sanford “Spamford” Wallace deve pagare Facebook
30/10/2009 11:00 CET
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Ancora una volta il re dello spam è stato ritenuto colpevole di aver inondato ignari utenti del social network di pubblicità non desiderata.
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Facebook non spera di ricevere quei soldi ma ritiene la sentenza un deterrente contro criminali del genere che violano la privacy ed il diritto di restare tutelati contro messaggi non desiderati, spesso ingannevoli.
Sanford Wallace (già perdente contro MySpace per 234 milioni di dollari) ora rischia anche la prigione. Facebook conferma che combatterà sempre contro gli spammer.
Durante il mese d'ottobre il livello di spam registrato è stato in tutto il mondo superiore all'88%, ovvero 10 messaggi di posta elettronica su 11 sono indesiderati.