SanDisk pSSD da 1,8″ per gli ULPC a basso costo
03/06/2008 07:00 CET
All’apertura del Computex ecco le nuove memorie a stato solido con un misto di SLC e MLC per i computer portatili portatili di nuova generazione.
SanDisk ha annunciato a Taipei, dove si è appena aperto il Computex, una nuova categoria di drive a stato solido denominata pSSD – Parallel ATA Solid State Drive.
Il produttore di memorie è attivo da tempo nel settore SSD, sia per la dimensione di 2,5 che 1,8 pollici. In aggiunta ai modelli S-ATA e U-ATA arrivano i P-ATA destinati a prodotti a basso costo.
Se al CES di Las Vegas del 2007 SanDisk portava i primi SSD con memorie della ex msystems, al Computex di un anno fa l’azienda californiana mostrava gli SSD da 2,5″ S-ATA e quelli da 1,8″ U-ATA, infine al CES 2008 il produttore di Milpitas mostrava i modelli SSD con interfaccia Seria-ATA II da 72 GB.
L’emergente fascia di dispositivi portatili (siano essi ULPC – Ultra Low-Cost PC, MID – Mobile Internet Device o netbook) è il target dei pSSD di SanDisk. I tagli di memoria previsti sono di 4, 8 e 16 GB. Le performance non sono eccezionali ma sufficienti per certi impieghi: 39 MB al secondo in lettura e 17 MB al secondo in scrittura. Sono stati impiegati sia i chip ad alta densità MLC – Multi-Level Cell che i più veloci SLC – Single-Level Cell.
SanDisk dichiara che i pSSD supportano Linux e Win XP, strizzando virtualmente l’occhio a chi sta sviluppando l’OLPC – One Laptop per Child, il Classmate PC (illustrato accanto) di Intel o l’ASUS Eee PC.
Secondo Gartner il mercato degli SSD tra i computer compatti a basso costo è promettente, ne sono stati impiegati 635.000 nel 2007 e ci si attende l’esplosione del business a 33 milioni per il 2012.
I primi pSSD di SanDisk, prodotti nella fabbrica giapponese di Yakkaici condivisa con Toshiba, saranno disponibili in agosto.
