Roaming di fuoco per il web sull’iPhone
13/09/2007 07:00 CET
conveniente tariffa dati per chi si reca spesso all'estero e desidera
controllare la posta o vedere un sito dal suo iPhone. Aggiornato.
In molti, che si illudevano di poter ottenere lo stesso servizio anche quando varcavano i confini, nazionali, hanno avuto una sonora batosta.
Il roaming e le agghiaccianti tariffe hanno colpito duramente.
A due mesi e mezzo dal debutto dell'iPhone sul mercato USA finalmente AT&T si è accorta che era ora di fornire un servizio in più per chi viaggia all'estero e desidera collegarsi a Internet o ricevere/inviare la posta elettronica.
E' nata la tariffa "International Data Global Plan for iPhone" definita "conveniente" che, per altri 25 dollari al mese sulla tariffa nazionale di almeno 60 dollari, comprende 20 MB di traffico in dati in 29 nazioni tra Canada, Cina, Messico e altre in Europa/Asia. Ogni ulteriore MB costa da 5 a 19,50 dollari, a seconda del paese, stangate clamorose verrebbe da dire.
A titolo informativo il maggiore operatore cellulare italiano applica un costo di 18 euro ogni MB su dati usufruiti da un telefono cellulare nostrano negli Stati Uniti, dove TIM dichiara di non aver firmato per tariffe agevolate di roaming, come se gli italiani non si recasssero in quel paese. Meglio ribadirlo, si tratta degli Stati Uniti e non del Belize, del Vanuatu o del Malawi, con rispetto parlando.
Tornando agli accordi di roaming per i dati AT&T segnala che in Italia i carrier abilitati sono Vodafone (per GPRS e UMTS, niente EDGE) e 3 (solo per UMTS). Quindi per l'iPhone attuale l'operatore italiano di riferimento è Vodafone.
Aggiornamento del 02/11/2007: oggi AT&T ha introdotto la nuova tariffa internazionale per i dati in roaming da usare sull'iPhone. La precedente tariffa di 25 dollari non sparisce. Per 60 dollari al mese il limite d'utilizzo si innalza a 50 MB, fatto salvo che tutti i dati extra oltre a questo massimo si pagano con le tariffazioni precedentemente chiarite per le 29 nazioni in roaming con AT&T.