Rimborso e scuse ai clienti USA dell’iPhone 3G S
22/06/2009 07:00 CET
Apple subito reagisce facendosi carico del problema (poco importa se
suo o di AT&T). 30 dollari di credito iTunes Store per scusarsi del
disguido.
Che differenza passa tra gli Stati Uniti è l'Italia? Per Apple un'importante segno degli anni luce che dividono le due nazioni (altro che un solo oceano) è quello che è successo questo primo weekend di vita dell'iPhone 3G S.
Quando si chiede ad Apple Italia cosa ne pensano delle tariffe applicate da TIM e Vodafone sul loro smartphone arriva il più classico dei classici "no comment", il che non significa che non sanno cosa dire ma che non sono autorizzati a parlare, come se dovessero chiedere il permesso perché la carta bianca non l'hanno mai vista. Invece non solo in USA l'azienda di Cupertino presenta le tariffe di AT&T scelte assieme, il prezzo è lo stesso sia nei negozi Apple che AT&T ed infine, se l'attivazione sulla rete AT&T tarda, Apple interviene e rimborsa l'insoddisfazione dei clienti in attesa.
Non abbiamo introdotto nei nostri corpi quantitativi assurdi di alcolici, è tutto vero. Sappiamo che non siete abituati ma è così.
Con i server intasati per l'attivazione di tanti iPhone 3G S tutti insieme sulla rete di telefonia cellulare AT&T, non sono pochi quelli che stanno ancora aspettando il via libera dopo l'attivazione casalinga su iTunes. Non parte uno scaricabarile o nessuno volta le spalle in faccia.
Apple si è fatta carico ed ha scritto un messaggio di posta elettronica ai clienti statunitensi promettendo per lunedì un codice per 30 dollari di credito sull'iTunes Store. Tra i primi a segnalarlo nella domenica pomeriggio MacNN.
Chissà se Apple Italia rimborserà i 20 euro che i clienti di TIM e Vodafone hanno pagato in più sul prezzo dell'iPhone 3G S sbloccato, che da loro costa 600 e 700 euro? Accettiamo scommesse.