Riforma dei brevetti USA, InterDigital si felicita

12/09/2011 07:02 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001L’azienda che detiene fondamentali brevetti per la moderna telefonia cellulare, corteggiati anche da Apple, loda il voto senatoriale.
I migliaia di brevetti di InterDigital, voluti da Apple ed altri (almeno Ericsson, HTC, Intel, Microsoft, Samsung, ma forse non più da Google dopo l’acquisizione di Motorola), sono un bottino che potrebbe dare una potenza legale non indifferente nella montagna di cause che ogni giorno si scambiano tutti i big del settore.

Le azioni di InterDigital, nel frattempo, hanno guadagnao il 55% del valore in questi ultimi 2 mesi.

Come a Cupertino sostengono la riforma delle leggi USA sui brevetti, anche InterDigital applaude il recente passaggio al Senato del Leahy-Smith America Invents Act (H.R. 1249).

Con questo strumento legislativo, passato per 89 voti a favore contro 9 negativi, grazie allo sforzo bipartisan (precedentemente passato anche alla Camera dei Rappresentanti per 304 a 117 voti), si farà un po’ di ordine nell’innovazione tecnologica statunitense. Dopo 60 anni d’attesa.



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