Retromarcia di Apple su Final Cut Pro X, torna Final Cut Studio
02/09/2011 09:00 CET
Le apparenze non si toccano, ma sotto-sotto si concede a chi la vuole di comperare la vecchia versione del software di montaggio video.
Apple ha dissotterrato Final Cut Studio, la vecchia suite di applicativi professionali per il montaggio video, rilasciata nel 2009 per 1.000 euro.
La decisione, naturalmente non pubblicizzata (ma scoperta da Mac Rumors), è stata presa a Cupertino dopo il controverso lancio di Final Cut Pro X a fine giugno.
Molti professionisti non avevano gradito le novità della nuova versione, distribuita esclusivamente via Mac App Store. Chi si è lamentato con Apple ha ricevuto risposte diverse: spiegazioni, scuse o rimborsi, senza un preciso criterio. La concorrenza non è rimasta a guardare ed ha tentato di convincere gli utenti insoddisfatti a passare a software di altre “parrocchie”.
Il “vecchio” pacchetto è venduto (a circa 4 volte il prezzo di Final Cut Pro X) solo con un ordine telefonico ad Apple, Final Cut Studio non risulta in vendita né nell’Apple Store online né nei negozi.
Stando a quanto si apprende da The Loop, Apple ha deciso di finire le piccole scorte rimanenti di Final Cut Studio e di venderlo a chi ha necessità di completare certi progetti. Niente di nuovo, secondo Apple, perché l’operazione sarebbe già stata fatta in passato per i software dismessi.