Real: chi ha un iPod è un pirata
15/05/2006 07:00 CET
Se sono solo 25 le canzoni legali in ogni iPod tutte le altre, secondo Glaser, sono piratate.
Real e Microsoft, dopo la conclusione delle vicende legali, si trovano sempre più spesso concordi sul giudizio da dare all'iPod. Il capo di RealNetworks, Rob Glaser, ha recentemente calcato la mano sull'argomento.
Intervistato dal quotidiano britannico The Guardian il CEO di Real, riguardo all'iPod e ai mercati online di musica digitale, ha dichiarato: "non continuerà a durare per molto il fallimento di tutti i produttori di player multimediali che non siano gli iPod […] non credo ma, se faremo mai player portatili marchiati Real, ci faremo notare e questo accadrà certamente prima in USA e poi (non prima del 2007) nel resto del mondo […] in USA già molti utenti di iPod usano il nostro Rhapsody".
Glaser punta al problema numero uno: "l'industria discografica ha fatto un errore molto grande, non il prezzo fisso dei brani ma aver permesso ad Apple di creare un player portatile non interoperante così, se si vuole essere interoperanti, oggi bisogna rubare la musica".
Qualche dato? Eccolo a sostegno della sua tesi: "in media si vendono 25 canzoni per ogni iPod e in un iPod ci stanno ben più di 25 canzoni, come minimo la metà delle canzoni dentro ad un iPod è ottenuta illegalmente, sia rippando CD di amici che scaricando le canzoni dalle reti P2P, questo è l'unico modo esistente per ottenere musica senza sistemi anti-copia, interoperante tra i player portatili".
Da pochi mesi Real Music è presente anche in alcuni mercati europei e solo da pochi giorni ha annunciato anche lo sbarco in Italia per la Mac (12 euro al mese), ma ancora in queste ore la soluzione non è perfezionata per la nostra piattaforma. Real si auto-proclama come il maggior sistema di distribuzione di musica digitale legale in abbonamento in USA, davanti a Yahoo! e Napster.
Secondo Jupiter Research iTunes Music Store ha una quota del 65% dei download legali in Europa.
