RAI crede nel VideoID di YouTube, ecco i filmati
14/10/2008 16:30 CET
Il canale che esiste dal 2005 su YouTube ora riceverà i migliori filmati dei canali televisivi della televisione statale.
Il canale che esiste dal 2005 su YouTube ora riceverà i migliori filmati dei canali televisivi della televisione statale.
Su YouTube la presenza dei filmati RAI è abbondante, tuttavia quelli forniti dall'azienda nell'apposito canale sono solo poco più di 400 brevi video (CBS ne ha 10.000 di più) e, da quando è stato inaugurato lo spazio, nel 2005, si poteva fare proprio di più per accontentare gli internauti.
Evidentemente l'accordo tra YouTube e RAI non era sufficientemente esteso. Da ieri le cose cambiano ed i responsabili della televisione statale promettono di avere una presenza più significativa.
In una nota diffusa alla stampa oggi pomeriggio RaiNet dichiara che ogni settimana arriveranno online contenuti multimediali visibili in tutto il mondo, senza restrizioni geografiche.
Piero Gaffuri, amministratore delegato di RaiNet, ha inaugurato (in inglese) il nuovo accordo con YouTube pubblicando un breve video nel quale spiega che nei prossimi mesi sarà strutturato il canale RAI con una suddivisione per temi come news, junior, fiction, cult, clip e comicità. "Non sarà cannibalizzata l'offerta del sito RAI perché raggiungerà un nuovo pubblico" dice Gaffuri.
I broadcaster stanno convincendosi che la tecnologia VideoID di YouTube, utile ad identificare i propri contenuti pubblicati dagli utenti, è la soluzione per scovare i filmati che non avevano i diritti legali per andare sul web e quindi ripristinarli, ove possibile, con i video originali. Abbiamo raccontato pochi giorni fa che l'etichetta EMI ha scelto il sistema per i videoclip su YouTube, lo stesso fa CBS, Lionsgate, EA – Electronic Arts ed altri.
Ricordiamo che qualche mese fa Mediaset ha fatto causa a Google per i video su YouTube non autorizzati.