Quello che si pubblica su MySpace è tutto di MySpace?
12/06/2006 07:00 CET
Il motivo va ricondotti ai termini d'uso del sito originariamente conosciuto con il nome di FreeDiskSpace, passato al magnate australiano Rupert Murdoch (News Corp, Fox, Sky, Sun, News of the World, etc.) per 508 milioni di dollari, meno di un anno fa.
"Si arrogano il diritto di fare tutto quello che vogliono della mia musica e quant'altro pubblicato, sub-licenziando a chiunque i contenuti, tenendosi le royalty senza dare un soldo agli autori" dice Bragg, dopo aver constatato le condizioni vessatorie del sito.
"Pubblicando qualunque contenuto su MySpace (messaggi, testi, immagini, foto, video, suoni, profili, opere d'ingegno, etc.) si concede il diritto non esclusivo e la possibilità di sub-licenziare i contenuti a MySpace, finché tali contenuti resteranno online, comunque i backup dei contenuti rimarranno sui server di MySpace anche dopo la rimozione, e tali file saranno ancora in diritto d'uso a MySpace" questo è quanto dice, il sintesi, il regolamento del sito (al 17/03/2006). La seconda parte delle condizioni, inerenti al backup dei dati, sarebbe sparita il 02/05/2006.
Bragg contesta il quinto sito più popolare sul web, MySpace, chiedendo anche ad altri artisti e fan di rimuovere le proprie opere, sperando che mutino le condizioni d'uso.
L'ufficio legale di MySpace si è affrettato ad informare che si tratta di una formula standard per far funzionare il sito in modo regolare e che MySpace non ha alcuna intenzione di usare i contenuti pubblicati in un modo differente da quello scelto dal proprietario.
La musica di Billy Bragg si trova regolarmente su iTunes Music Store.