Psystar lascia un conto da pagare di 75.000 dollari

12/06/2009 08:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il produttore di cloni ha fatto il passo più lungo della gamba e, adesso che la gamba è rigida, lascia debiti pesanti che non si sa come potrà coprire.

Il produttore di cloni ha fatto il passo più lungo della gamba e, adesso che la gamba è rigida, lascia debiti pesanti che non si sa come potrà coprire.
 
Gli esperti in questioni legali di Computerworld hanno letto la lista dei creditori della fallita Psystar e ad Apple dovrebbero essere saldati 75.000 dollari.

Il conto totale sale a 334.000 dollari.

Il produttore di cloni Mac ha tirato tanto la corda che si è spezzata e, come facilmente prevedibile, gli avvocati dello studio legale Carr & Ferrell che erano stati schierati nell'impresa impossibile di ottenere il diritto di commerciare i computer Open, hanno dato il colpo mortale alle casse dell'azienda della Florida.

L'acquisto dei sistemi operativi da Apple di svariate copie di Mac OS X 10.5 Leopard deve essere pagato, quando e con che risorse lo deciderà il tribunale fallimentare. Una copia del sistema operativo di Apple costa 130 dollari (tasse escluse) ed, escludendo che il produttore abbia fatto sconti, significa che Psystar ha comperato meno di 600 copie del software e quindi venduto al massimo questo quantitativo di cloni.

Apple, come al solito, resta silente su questi argomenti e lo stesso fa Paul Singerman, l'avvocato di Miami che rappresenta il creditore di Cupertino, oltre che l'accusatore principale di Psystar.



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