Prove di censura ultra-puritana su iTunes Store?
27/10/2008 07:00 CET
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introdurre una curiosa censura bacchettona, i portavoce dell'azienda di
Cupertino negano.
Al posto di "hot" (bollente) compariva "h*t". Non osiamo pensare quante altre parole, anche più esplicite di questa, hanno subito lo stesso trattamento.
I rappresentanti di Apple contattati per avere una spiegazione dell'accaduto se la sono cavata indicando un "errore del database". "La censura non è stata intenzionale" è stato dichiarato alla stampa britannica.
A rendere credibile questa affermazione è il fatto che altre inoffensive parole, come per esempio "J****y" al posto di "Johnny" erano state colpite dall'errore.
Al momento tutto sembra tornato alla regolarità e le parole si leggono per intero. Vedremo se in futuro Apple avrà davvero intenzione di censurare titoli o nomi nei prodotti multimediali commercializzati dal negozio online.