Profondo rosso per AAPL e per tutto il resto dell’hi-tech
06/05/2010 22:30 CET
In una terribile giornata di borsa come quella che è appena terminata si registrano grandi cali dei prezzi per Apple ma anche HP, Dell, Microsoft e molte altre società. Aggiornato.
Che periodaccio per gli investimenti!
Tra i fattori che hanno abbattuto le borse ci sono: la Grecia sull’orlo del fallimento che necessita 110 miliardi di euro d’aiuti europei, la Goldman Sachs accusata dalla SEC di frode, l’agenzia di rating Moody’s che pronostica crisi in Portogallo, Spagna, Irlanda, Gran Bretagna ed Italia (classificata come AA2), l’euro che tracolla a 1,27 dollari, etc.
Apple alle ore 22 segnava una perdita quotidiana del 3,80% con chiusura a 246,25 dollari, ma poteva essere anche molto peggio, se le contrattazioni si fossero chiuse 75 minuti prima il prezzo sarebbe stato di 199,25 dollari. I grafici accanto dimostrano l’andamento odierno.
Dai record del 23 aprile un’azione AAPL ha perso il 7,59%.
Altre aziende tecnologiche hanno perso molti soldi: HP -5,22%, Dell -3,61% e Microsoft -2,91%.
Non sembrano esserci motivazioni particolari per Apple o per il settore, delle investigazioni dell’antitrust USA sull’azienda di Cupertino, sulle quali molti scrivono, ancora non si trova ufficializzazione.
Aggiornamento del 07/05/2010: forse qualche operatore bancario ha digitato “b” (miliardi) al posto di “m” (milioni) ed ha causato per 90 secondi il crollo delle borse a 75 minuti dal campanello di chiusura.