Prezzi più alti per i Mac mini, con HDMI, SD e nuove GPU

15/06/2010 16:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Tutto in alluminio il nuovo modello client e server del più piccolo dei computer di Apple, con nuove dotazioni. Aumenti da 50 a 250 euro però.
Questa mattina (era piena notte negli Stati Uniti) Apple ha annunciato nuovi e più costosi Mac mini.

Lo stile cambia, abbandonando lo “scatolotto” con bordi metallici e pannello superiore bianco in plastica, per uno chassis completamente in alluminio di tipo “unibody”, ovvero scavato da un blocco dell’elemento numero 13.

Con una porta USB in meno (ora ne ha 4) guadagna però la porta multimediale HDMI (1.920 x 1.200 pixel), accanto alla Mini DisplayPort (2.560 x 1.600 pixel) e poi c’è lo slot per schede SD (SD fino a 4 GB, SDHC fino a 32 GB e SDXC oltre i 32 GB). Tutto il resto è invariato, ma la gigabit Ethernet ora supporta i jumbo frames (estensione da 1.500 a 9.000 byte). L’alimentatore interno si collega con un normale cavo elettrico.

Le dimensioni precedenti erano 5,08 x 16,51 x 16,51 cm ed ora 3,6 x 19,7 x 19,7 cm, ma il peso aumenta leggermente da 1,31 a 1,37 Kg. Il Mac mini del 2010 è più sottile ma più largo (come Apple TV e Time Capsule, invece AirPort Extreme è più piccola).

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Il processore è sempre un Core 2 Duo di Intel ma il clock passa da 2,26 a 2,4 GHz, la versione con chip @ 2,53 GHz sparisce, mentre per la versione client del piccolo computer esiste l’opzione per il chip @ 2,66 GHz con l’aggiunta di 135 euro. Il prezzo del Mac mini sale dai 550 e 750 euro delle versioni 2009 a 800 euro (+50 o +250 euro) del client con 320 GB di hard disk (il doppio del modello base precedente), 2 GB di RAM (la metà del modello top precedente) e nuova GPU nVidia GeForce 320M.

Apple sembra aver seguito le orme dell’aggiornamento del MacBook bianco del mese scorso, ovvero aumento di prezzo, cambio del clock del processore e sostituzione del chip grafico di nVidia.

Nonostante l’adozione della porta HDMI, che sarebbe stato possibile ottenere con appositi convertitori da Mini DisplayPort (audio compreso), il drive non è ancora un lettore Blu-ray. Apple non ci sente da quell’orecchio, ma continua ad essere nell’associazione che “supporta” il formato ottico ad alta definizione.

Mac mini server aumenta di 200 euro mantenendo molte caratteristiche (tranne il doppio hard disk da 500 GB che ora gira @ 7.200 rpm ed il clock del processore che passa da 2,53 a 2,66 GHz) e rinnova la GPU, ora costa 1.150 euro.

La RAM può salire a 8 GB (pagando fino a 450 euro di più), per sostituirla basta aprire il coperchio circolare sul fondo, come si vede dall’immagine sottostante dove spicca la ventola interna.

Apple attribuisce al Mac mini un'”efficienza energetica leader di settore” (Energy Star 5 ed EPEAT Gold).

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