Presto l’accordo pan-europeo sulla musica in Europa
26/05/2009 15:00 CET
La tavola rotonda dell'anno scorso tra Alcatel-Lucent, Apple/iTunes, eBay, EMI, FIAT, LVMH, SACEM, Which? e Mick Jagger ha spianato la strada alle discussioni con il commissario UE Neelie Kroes, che mirava ad avere un mercato veramente comune per molti beni.
In particolare quello della musica venduta sul web è un mercato che è stato definito un vero e proprio caos.
La musica online sembra quindi vicina al mercato pan-europeo, almeno per conto di EMI e SACEM. Apple l'avrebbe voluto fin dal lancio di iTunes del 15 giugno 2004, invece le major hanno sempre obbligato a distinzioni nazionali (in Italia iTunes Store arrivava il 26 ottobre di quell'anno).
L'area coinvolta è quella dell'EEA – European Economic Area, ovvero i 27 paesi della UE più Islanda, Liechtenstein e Norvegia (isole Svalbard escluse). La Svizzera è esclusa.
Apple si è dichiarata pronta alla novità, attualmente un iTunes Store è presente in 22 nazioni, 16 delle quali nella EEA. Amazon MP3 limita la vendita dei file musicali a Germania e Gran Bretagna, chissà che cambi qualche cosa anche per questo importante rivenditore online.
Purtroppo l'imminente accordo riguarda solo la musica e quindi per spettacoli televisivi e film non ci sono buone nuove per un paese come l'Italia che non li ha ancora.