Premi Apple? Sono uno spasso le regole che nessuno rispetta

02/06/2011 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

A parte il fatto che ben pochi concorsi italiani sono in regola perché tanto i controlli latitano, Apple ha stilato un documento sconosciuto ai più che non si capisce come possa essere rispettato.
Se il documento Apple for Promotions (del 19/4/2010, poi trovato in Australia) scoperto da Fortune è vero (non abbiamo motivo per dubitarne), si apre una curiosa prospettiva per chi vuole regalare prodotti Apple in concorsi auto-organizzati.

Apple vieterebbe di usare i propri marchi promuovendo premi di Apple se non a certe condizioni: i regali consistenti in iPhone ed iPad non si possono fare e quelli con iPod touch devono a monte essere coperti da un acquisto di almeno 250 unità. In ogni caso i modelli sorpassati non si possono regalare. Come no!

Tutto il materiale di marketing (i prodotti non devono essere mostrati su uno sfondo variopinto), di chi vuole avventurarsi in un concorso con in palio premi Apple, deve poi essere approvato dall’azienda.

Come si può vedere a fondo pagina in 5 minuti di ricerche si trovano invece “esemplari” concorsi di ogni tipo in Italia ed all’estero, che ignorano questo ed altro. Apple cerca e condanna quello che a Cupertino hanno stabilito?

Dove sia consultabile questo documento non si sa, tuttavia come diavolo fanno quelli che dovrebbero rispettarne i contenuti se ne ignorano l’esistenza?

L’arroganza o l’alta reputazione di Apple (fate voi) non ha, per fortuna, alcun tentacolo che impedisce a chi ha comperato l’hardware di Cupertino di farne quello che vuole, solo che non può mostrare come gli pare immagini, marchi e pure il font ufficiale. Sì, nel documento in oggetto Apple proibisce anche di scrivere qualunque testo (tanto meno usare la parola “free” che noi potremmo traslare in “gratis”) con il font ufficiale Myriad.


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Tra l’altro, in questo florilegio di concorsi ed operazioni a premio, quante delle aziende, siti o promotori si sono mai preoccupati di ottemperare alle leggi italiane (belle o brutte, che siano) vigenti? Oppure tutti sguazzano nell’ignoranza e furberia, consci che i controlli e le sanzioni sono ridicole in questo paese?

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