Più banda larga e l’economia gira
25/02/2008 07:00 CET
Mentre è in orbita il satellite WINDS che fornirà all'Asia non meno di 155 Mbps in download e 6 Mbps in upload, uno studio del Kentucky dimostra che dove c'è banda larga l'economia si muove di più e crea benessere.
Mentre è in orbita il satellite WINDS che fornirà all'Asia non meno di 155 Mbps in download e 6 Mbps in upload, uno studio del Kentucky dimostra che dove c'è banda larga l'economia si muove di più e crea benessere.
JAXA – Japan Aerospace Exploration Agency ed il NICT – National Institute of Information and Communications Technology hanno annunciato sabato la messa in orbita geostazionale a 143 gradi est del satellite Mitsubishi Heavy Industries Kizuna/WINDS – Wideband Internetworking Engineering Test and Demonstration Satellite.
La comunicazione satellitare offrirà a partire da luglio in Giappone, nel sud est asiatico e nell'Oceania una banda ragguardevole di 155 Mbps in download e 6 Mbps i upload per chi si dota di un'antenna parabolica di soli 45 cm di diametro. Chi vorrà montare un'antenna da 5 metri di diametro si assicurerà una banda di 1,2 Gbps.
Questo è il primo passo che fa concretamente il progetto i-Space per la promozione della comunicazione satellitare via Internet.
Che venga dal doppino telefonico, dalla fibra ottica o dal cielo in molti però concordano che la banda larga sia il propellente moderno per mettere una marcia in più all'economia.
Secondo i dati dello studio Connected Nation, effettuato in Kentucky, è stato verificato che un modesto aumento del 7% della diffusione della banda larga provocherebbe una nascita di 2,4 milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti. Un impatto da 92 miliardi di dollari, con un risparmio di 662 milioni di dollari in spese mediche e 6,4 miliardi di dollari in trasporti.