Piper Jaffray: impennata delle vendite dell’iPhone
04/10/2007 17:30 CET
La rubrica Apple 2.0 di Fortune pubblica i dati dell'analista, solitamente uno dei più ottimisti sulle sorti di Apple: dal 5 ottobre negli Apple Store principali di New York City, Chicago e San Francisco le vendite degli iPhone si sono impennate del 56% passando da una media di 91 pezzi giornalieri a 142.
Ammesso che tutti i canali di vendita di iPhone negli Stati Uniti (Apple Store, AT&T Store ed Apple Store online) abbiamo registrato la medesima impennata si può stimare che 2 milioni di iPhone saranno raggiunti nei primi giorni del mese di novembre.
Ricordiamo che 1 milione di iPhone sono stati venduti il 9 settembre, in 74 giorni di commercializzazione.
Teoricamente, ad oggi, Apple avrebbe venduto poco meno di 1 milione e mezzo di iPhone. Per il giorno della conference call sui risultati trimestrali Apple potrebbe vantare circa 1,8 milioni di iPhone venduti.
Ma si tratta di proiezioni basate solo sull'aumento percentuale calcolato nei tre principali Apple Store in terra statunitense. Un fatto è certo: con il prezzo ribassato a 400 dollari e con alle porte il primo sbarco europeo dell'iPhone, in Gran Bretagna e Germania (il 9 novembre), il primo smartphone di Apple "va via come il pane"
Apple stimava di poter vendere 10 milioni di iPhone per la fine del 2008 ma, a questo punto, sembra che il dato possa essere ampiamente superato. Senza calcolare nuove nazioni oltre agli USA e senza conteggiare le maggiori vendite del periodo Thanksgiving/Natale, al termine del 2008 sarebbero già 10,5 milioni iPhone venduti, in base ai dati di Piper Jaffray.