Pietra miliare: 1 miliardo di FireWire
10/04/2008 07:00 CET
quelli da 1,6 Gbps. Symwave mostra oggi il primo chip in assoluto che
raddoppia la velocità del modello più avanzato finora disponibile.
Sono oltre 600 milioni tra consumatori e prodotti che oggi fanno uso della connessione veloce FireWire, la porta ad alta velocità più versatile disponibile in questo momento. Oltre 100 milioni di FireWire sono presenti sui laptop.
Apple, con il contributo di DEC, IBM, Sony, STMicroelectronics e Texas Instruments, creava tredici anni fa una moderna alternativa alla SCSI, diventava lo standard IEEE 1394 High Speed Serial Bus e prendeva subito piede su dispositivi audio/video oltre che sui computer.
Nel 2003 nasceva la versione 1394b, ovvero FireWire 800 (786.432 Mbps sull duplex al massimo). Solo pochi mesi fa sono state definite le evoluzioni verso una nuova FireWire da 3,2 Gbps di banda, provvisoriamente definita S3200.
Tra i fornitori di processori per la gestione di FireWire ci sono LSI, Oxford Semiconductor e Texas Instruments, senza dimenticare la nuova ed innovativa Symwave. Questa azienda di San Diego ha annunciato lunedì il FirePHY-800 e poi martedì il FirePHY-1600. Si tratta di chip ad alte prestazioni per, rispettivamente, FireWire 800 e S1600, nome provvisorio di una probabile FireWire 1600.
Al costo di 3,50 dollari l'uno il chip FirePHY-800 modello SW3080 (8 millimetri quadrati con 64 pin) fornisce da due a tre volte la velocità di USB 2. Per la stessa cifra il chip FirePHY-1600 modello SW3160 @ 2 GHz è perfettamente compatibile con il modello per FireWire 800. Quest'ultimo prodotto sarà mostrato per la prima volta oggi a Shenzhen, in Cina.
Symwave assicura la compatibilità di questi prodotti sia su Mac OS X (10.4 Tiger e 10.5 Leopard) che Win (XP e Vista) e Unibrain.
L'associazione 1394TA è presieduta da un uomo Apple anche per quest'anno. Le stime di crescita della diffusione di FireWire sono del 15% per il 2008, non di meno anche per i due anni successivi.
USB arranca, i primi campioni di USB 3 non vedranno la luce prima della seconda metà dell'anno in corso.